Dopo aver parlato dell’Istant Replay, il “VAR” del Basket, oggi vi spiegheremo come funziona il TMO.
Nel rugby, il TMO, acronimo di Television Match Official, é un arbitro che attraverso un sistema di telecamere e di inquadrature, rivaluta le situazioni all’interno della partita che l’arbitro può non aver visto, o avere incertezze a riguardo.
L’utilizzo maggiore avviene se il giudice di gara non è sicuro che una squadra abbia segnato una meta. Viene utilizzato anche per valutare falli antisportivi, o eventuali placcaggi che l’arbitro non ha visto.
I contesti in cui agisce il TMO
A differenza del VAR, il TMO può essere chiamato dall’arbitro in diversi contesti, come i seguenti:
- Segnatura di una meta
- Fallo antisportivo e decisione sul cartellino
- Fallo non visto dall’arbitro, che può portare alla segnatura di una meta
- Passaggio in avanti non visto, che ha portato alla segnatura di una meta
- Entrata tra i pali di un calcio ‘non piazzato’ (drop)
Altre differenze sostanziali spaziano da come si usa il TMO a come esso risponde al giudice di gara.
Il TMO viene chiamato dall’arbitro e il tempo di gioco viene fermato, a differenza del VAR, al TMO l’arbitro può effettuare una domanda che necessita di una risposta chiara che valuti la situazione, come per esempio:
Arbitro: “Ci sono motivi per cui io non debba dare meta?“
TMO: “No, non ci sono motivi, questa è una meta valida“
Convalida della meta
Funzionamento della Review
Le situazioni viste dal TMO, vengono visualizzare sul maxischermo dello stadio, e questo tende a condizionare molto gli spettatori, che possono “fischiare” anche i giocatore della loro squadra, per un fallo brutto o antisportivo.
Il giudice di gara non visualizza mai le immagini in modo personale, come ‘nel VAR’, ma attraverso il maxischermo che gli stessi spettatori e giocatori vedono, e può chiedere di vedere molteplici volte la stessa situazione, da diverse angolazioni e con velocità di replay differenti.
Tabella di confronto TMO – VAR
TMO | VAR | |
Visualizzazione | Maxischermo, tutti i presenti allo stadio possono vedere. | Minischermo, possono vederlo solo l’arbitro e gli addetti VAR. |
Utilizzo | Qualsiasi azione dubbia che comprende: falli antisportivi, mete, cartellini. | Calci di rigore, goal/no goal espulsione diretta, scambio di persona |
Tempo | Si ferma il tempo, a decisione presa l’arbitro lo fa riprendere | Il tempo non si ferma, ma verrà aggiunto ai minuti di recupero |
Chiamata | L’Arbitro chiama il TMO qualora ne richieda la necessità sulla situazione | Il VAR (AVAR) chiama l’arbitro per una situazione dubbia |
Silent Check | / | Il controllo da parte del VAR avviene in maniera automatica: la visione del filmato avviene per ogni episodio che faccia riferimento ai punti citati in “utilizzo” |
On Field Review | Non presente | L’arbitro vede le immagini sullo schermo individualmente |