L’International Football Association Board, conosciuta comunemente come IFAB, si riunisce annualmente per apportare dei cambiamenti regolamentari, laddove ce ne fosse bisogno. Quest’anno, durante la consueta riunione, si è deciso di modificare parti importanti del regolamento che entreranno in vigore dalle prossime stagioni sportive.
Andiamo a scoprirle insieme!
Rivoluzione fuorigioco?
Una delle maggiori novità che potremmo vedere sui terreni di gioco riguarda l’offside. Si parla costantemente, infatti, di una modifica di questa regola. Gli organi competenti dell’IFAB hanno spiegato come si stia organizzando una svolta epocale a partire dal 2023. Si è pensato, per questa ragione, di non sanzionare il fuorigioco quando l’attaccante si trova in parte in posizione regolare e in parte non. Per spiegarci meglio, possiamo fare l’esempio di quando il piede si trova in linea, mentre la testa è oltre. Un domani, questo tipo di infrazione potrebbe non essere più fischiata, proprio perché questa rivoluzione comporterebbe la presenza di un fuorigioco chiaro, con un giocatore “separato” dal penultimo difensore.
Oltre ad essere solo ed esclusivamente un’idea, si sta lavorando per rendere il tutto concreto, grazie alle prime sperimentazioni sul campo.
Cosa cambia riguardo il fallo di mano?
I cambiamenti regolamentari sono necessari per semplificare e codificare situazioni dubbie e difficili da gestire. Il fallo di mano è spesso al centro di discussioni per quest’ultime ragioni. Per capire a quali novità andremo incontro, è importante fare una differenziazione. Differenziamo quindi il fallo di mano in attacco e il fallo di mano generale, in qualunque parte del terreno di gioco.
Partendo da quest’ultimo, l’ex responsabile della commissione arbitrale Uefa, Pierluigi Collina ha confermato come non ci sia un cambio radicale nella regola. Rimane di vitale importanza la naturalezza del gesto rispetto al movimento e alla specifica situazione. Rimangono quindi i parametri che già conosciamo, come per esempio l’ampiezza, il volume delle braccia e la posizione sopra le spalle.
Per quanto riguarda invece, l’irregolarità eseguita con le braccia in fase di attacco, in procinto di segnare una rete, ci saranno delle modifiche. Infatti, i direttori di gara puniranno l’infrazione solo se:
- l’attaccante segna di mano, a prescindere che sia involontario oppure in posizione naturale.
- l’attaccante segna immediatamente dopo aver toccato il pallone con il braccio. Anche in questa situazione non interessa se il tocco sia stato involontario oppure la collocazione dell’arto sia naturale.
- il compagno tocca il pallone in maniera irregolare con il braccio e l’attaccante segna nell’immediato.
Cosa cambia dunque? La differenza sostanziale avviene nell’ultimo punto. Infatti, dal prossimo 1° Luglio entrerà in vigore la regola per cui, non si fischierà più il tocco di braccio accidentale di un giocatore, il quale avviene in prossimità della marcatura della rete di un compagno. Questo per non limitare eccessivamente la filosofia del calcio: giocare.
Ci saranno dei cambiamenti regolamentari anche per quanto riguarda il VAR?
La risposta è si, ma in maniera del tutto ufficiosa e non ufficiale. Si cercherà infatti, di rendere più accessibile possibile, il mondo della tecnologia anche per i campionati più poveri e magari per quelli cadetti.
Infine si è maturata la consapevolezza di quanto questo strumento sia ormai fondamentale. Per i giocatori, per le società e poi ovviamente per gli arbitri, i quali potrebbero in futuro aumentare il numero di episodi analizzati con l’on field review, dandosi la possibilità di rivedere subito l’azione.
Trasformazioni e modifiche
Le trasformazioni e le modifiche sono ormai all’ordine del giorno in qualsiasi ambito, specialmente se si parla di calcio.
E voi, cosa ne pensate di questi prossimi cambiamenti regolamentari? Fatecelo sapere con un commento!