Clara Munarini apre le porte del cambiamento. Sarà infatti la prima donna arbitro, in assoluto, a fischiare su un terreno di gioco della massima serie maschile di rugby. La gara andrà in scena sabato in terra Lombarda e vedrà sfidarsi Viadana e Colorno.
Il grande primo passo
Le quote rosa nel mondo arbitrale si stanno ritagliando, giustamente, un importante ruolo da protagonista. Con il passare degli anni, la speranza di vedere su tutti i terreni nazionali delle massime categorie arbitri donna, cresce notevolmente. Il primo grande segnale europeo è arrivato senza dubbio nell’estate del 2019, quando Stephanie Frappart è stata designata per dirigere la finale di Supercoppa Europea tra Liverpool e Chelsea. Adesso, il grande passo arriva dall’Italia, dal mondo del rugby per la precisione. Infatti, la 31enne parmigiana Clara Munarini sarà il primo fischietto femminile italiano che metterà piede nel massimo campionato maschile, arbitrando il 16° turno del Peroni Top10, allo Zaffanella di Viadana.
Soddisfazione e onore
L’opportunità di dimostrare, ancora una volta, quanto la disparità di genere sia obsoleta in tutte le questioni della vita, specialmente se si parla di sport, è veramente ghiotta. Munarini ha confessato di essere davvero emozionata per rappresentare la prima donna arbitro a dirigere la massima categoria maschile dello sport dalla palla ovale. Ha poi continuato dicendo:
E’ una soddisfazione e un onore per me. Spero che il mio esordio sia solo il primo di molti, e che altre colleghe possano raggiungermi presto.
Ha poi terminato il discorso rivolgendo un enorme ringraziamento ai propri designatori, al coach personale e a tutti i suoi colleghi, i quali sono stati le fondamenta necessarie per poter raggiungere obiettivi importanti di questo calibro, proprio come la gara di sabato.
Parola d’ordine: impegno
Il presidente della Federazione Italiana Rugby, Marzio Innocenti, si è poi voluto congratulare in prima persona con l’arbitro parmigiano. Ha sottolineato in prima battuta, l’importanza dell’impegno, il quale è l’unico vero elemento a disposizione per arrivare a destinazione. La dedizione per il proprio ruolo, stagione dopo stagione, hanno condotto Clara a raggiungere i vertici del settore arbitrale, aprendo degli spiragli di luce per il futuro, anche per tutte le colleghe di sport differenti.
Per ciò che verrà
Con la speranza che questo sia davvero solo l’inizio di vedere maggiori donne nei massimi campionati nazionali, tutto il team di Roba da Arbitri fa il suo miglior in bocca al lupo a Clara Munarini per il suo esordio e per la sua carriera.
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