Cosa fa un arbitro di basket

Sebbene una partita di basket duri 40 minuti effettivi, gli arbitri entrano nella stessa molto prima. Dal momento in cui viene comunicata la designazione, infatti, inizia la preparazione alla gara. Andiamo a vedere com’è strutturata la routine dell’arbitro di basket!

La designazione

Illustrazione della designazione dell’ultima partita disputata nella stagione 21-22 di Serie A (AIAP)

La partita degli arbitri, come detto in precedenza, inizia quando si riceve la designazione. Tramite un SMS preimpostato, la squadra CIA viene avvisata della gara che dovrà disputare. Il messaggio contiene tutte le informazioni relative alla partita, quali indirizzo, data, ora, campionato, codice gara e colleghi designati. Vediamo com’è strutturato con un esempio:

CR PIEMONTE PM 0000 1: M.ROSSI 2: L.BIANCHI
TORINO 1/TORINO 2
30/09/2022 21:00 PALATORINO V.Roma 1 10100 Torino (TO)

Analizzando questo esempio di messaggio possiamo capire che Rossi (primo arbitro) e Bianchi (secondo) arbitreranno la gara numero 0000 di promozione maschile (PM) piemontese (CR Piemonte). Le due squadre sono Torino 1 e Torino 2 e si sfideranno il 30/09/2022 alle 21 al PALATORINO in Via Roma 1 a Torino.

Accettazione della partita e pianificazione della trasferta

Bettini (a sinistra), Vicino (al centro) e Quarta pronti al decollo (Italbasket)

Una volta ricevuta la comunicazione della designazione, gli arbitri devono procedere ad accettare la stessa tramite il portale FIPOnline, al quale accedono tramite le credenziali personali. In seguito, i colleghi si devono mettere d’accordo su come raggiungere il luogo della gara (aereo, treno, macchina dell’uno o dell’altro). Dopo aver stabilito il mezzo di trasporto da utilizzare, sempre su FIPOnline, pianificheranno la trasferta. Il sito, automaticamente, procederà al calcolo di rimborsi e gettoni indicando la somma totale che spetta ai direttori di gara.

Il giorno prima della gara

Marco Vita a colloquio con coach Dalmasson (FIP)

Nei giorni che precedono la partita, gli arbitri designati si confrontano, scambiandosi le proprie conoscenze sulle squadre e si informano, nel possibile, sulle caratteristiche dei due team, anche chiedendo informazioni a colleghi che hanno già diretto le compagini in precedenza.
Alla vigilia della gara, gli arbitri designati si sentono ulteriormente per confermare la trasferta del giorno dopo. A questo punto, preparano il borsone dove non possono mancare:

  • 2 t-shirt da gara
  • calzini neri
  • pantalone lungo nero
  • scarpe da gara nere
  • 2 fischietti
  • referti e rapporti arbitrali
  • necessario per la doccia
  • borraccia

La gara

Da sinistra: Vicino, Quarta e Paternicò nel pregara (AIAP)

Il giorno della gara, giunti sul campo, gli arbitri dovranno verificare che le strutture (canestri, linee, segnalatori acustici, tabelloni, ecc.) siano a norma e funzionino correttamente. Inoltre, dovranno assicurarsi che sia presente il defibrillatore e riconoscere l’addetto. In seguito, si ritireranno nello spogliatoio per poi tornare sul campo 20 minuti prima che la gara abbia inizio. A quel punto, procederanno con il riconoscimento dei giocatori.

Dopo aver eseguito tutte le pratiche burocratiche, potranno iniziare il loro riscaldamento, durante il quale almeno un arbitro dovrà comunque controllare il campo mentre l’altro (o gli altri) si riscalda. Finito ciò, inizia il colloquio pre-gara, dove gli arbitri si confrontano e prendono decisioni uniformi su quelle che potrebbero essere le eventuali incongruenze. A 3 minuti dall’inizio della gara, il primo arbitro fischierà per informare le squadre, per poi farle ritirare in panchina a 90 secondi dalla palla a due. A questo punto, si comincia! Buona partita e…DIVERTIAMOCI!

Referti, doccia e rientro a casa

Saverio Lanzarini saluta Kaleb Tarczewski (AIAP)

Subito dopo aver salutato le squadre, gli arbitri firmano il referto e fanno rientro negli spogliatoi. A questo punto, scansionano e inviano il referto, le liste R (liste con i nominativi dei componenti delle squadre e tutte le informazioni come sponsor e denominazione) e gli eventuali rapporti arbitrali all’Ufficio gara (e, nel caso, al Giudice Sportivo). Arrivati qui, doccia e si riparte! Non prima di una buona cena in compagnia dei colleghi!

Conoscevi la routine dell’arbitro di basket? Cosa ti ha incuriosito maggiormente?
Faccelo sapere nei commenti!

Marco Piasentin
Roba da Arbitri

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