Giovanni AyroldiGiovanni Ayroldi - Conosciamo gli arbitri CAN - Roba da Arbitri

GIOVANNI AYROLDI, sezione di Molfetta.

Nasce a Molfetta il 25 ottobre 1991.

Arbitro della CAN B dal 2019.

La famiglia degli arbitri Ayroldi

Il cognome Ayroldi è ormai legato a doppio filo con l’Associazione Italiana Arbitri. Giovanni infatti è figlio dell’ex assistente internazionale Stefano Ayroldi e nipote dell’ex arbitro di Serie A Nicola Ayroldi. Possiamo tranquillamente dire che Giovanni Ayroldi è nato con la divisa arbitrale cucita addosso e il fischietto tra le labbra, così come sua sorella Raffaella, che arbitra la pallavolo.

Giovanni, vedendo le gare di suo padre in TV, ha deciso di frequentare il Corso Arbitri a 15 anni.

La carriera da Arbitro di Giovanni Ayroldi

Giovanni inizia ad arbitrare all’età di 16 anni. Si fa le ossa nelle serie minori della provincia barese e della Puglia. Dopo sei anni di gavetta, nel 2013 arriva la promozione in Serie D. Altri tre anni e, dalla quarta serie, arriva a calcare i campi della Lega Pro, promosso come primo in graduatoria della CAN D 2016.

Nel 2019, al termine del terzo anno alla CAN C, viene promosso in CAN B. Salto di categoria che gli permette di iniziare ad arbitrare nel campionato cadetto. L’esordio nel massimo campionato italiano è datato 19 gennaio 2020, quando arbitra al “Dall’Ara” di Bologna tra il Bologna e l’Hellas Verona. Nella stagione 2020-21, la prima con la CAN unica, Giovanni Ayroldi viene designato per 7 partite di Serie A e 8 Serie B. Arriva così a pochi giorni dall’inizio della stagione 2021-22, con 9 designazioni in Serie A.

Il ricordo di Daniele De Santis

In una recente RTO tenuta presso la sezione di Albenga, Giovanni ha dichiarato che sul campo si ispira all’indimenticato “arbitro con il sorriso”, l’amico Daniele De Santis.

Ho sempre ammirato la sua filosofia di vita, difatti la applico oggi e la applicherò per sempre in campo e fuori. Da lui tutti i ragazzi delle sezioni dovrebbero prendere esempio e ricordare che non si devono mai perdere la gioia e il divertimento di questa passione chiamata arbitraggio!

Serie A: ci credo!

In occasione di un’intervista rilasciata alla rivista l’Arbitro poco dopo aver esordito in Serie A, Giovanni ha parlato della partita dalla quale ha appreso di più in tutta la sua carriera.

“Ero arbitro di Eccellenza, quando il designatore mi assegnò il big match Martina-Monopoli, nobili decadute dalla Serie C quell’anno. Una partita durissima nella quale è accaduto di tutto! Sono uscito dal campo scortato dalle forze dell’ordine tra i fischi del pubblico. A 19 anni penso non sia facile per nessuno, ma lì ho capito che potevo credere nella Serie A”.

Roba da Arbitri

Di Roba da Arbitri

Roba da Arbitri a la più grande community di arbitri al mondo!

Commenta