Ancora una volta Stephanie Frappart è stata premiata come miglior arbitro donna al mondo. La parigina è riuscita a conquistare ancora una volta il prestigioso trofeo nella categoria femminile. E’ il terzo anno di fila in cui la FIFA ha conferito alla Frappart questa onoreficenza. Ma conosciamola meglio!
La prima donna in Champions
E’ il 2 dicembre dell’anno scorso e Stephanie Frappart pone la sua firma su una pagina di storia del calcio. Nella notte di un mercoledì invernale di Champions League la parigina fa il suo esordio nella massima competizione europea in Juventus-Dynamo Kiev. E’ la prima volta in assoluto che una donna riceve l’incarico di arbitrare una partita di Champions. Nonostante il peso dell’evento Stephanie non si scopone ed è protagonista di una prova impeccabile. A fine partita tutti gli addetti ai lavori si rendono conto del talento della Frappart e qualcosa nel mondo del calcio cambia. E’ evidente a tutti che anche le donne sanno arbitrare, per giunta molto bene.
In campo con le stelle
Nonostante il 2020 sia stato il suo grande anno, Frappart si era già mostrata nel calcio che conta un anno prima. E’ lei, infatti, ad essere stata la prima donna ad arbitrare una partita di Ligue 1 (Amiens-Strasburgo). Nel 2019 arriva l’esordio per Frappart anche in campo europeo con la finale di Supercoppa tra Liverpool e Chelsea (terminata 5-4 ai rigori). In questa partita Frappart conquista tutti con uno stile autorevole e preciso che le permette di portare a casa l’incontro fra gli applausi di tifosi e di esperti.
Frappart e il calcio, un rapporto che va oltre il fischietto
La passione di Stephanie per lo sport è evidente fin da giovanissima. La parigina infatti ha giocato a lungo come centrocampista nelle giovanili di Herblay-sur-Seine e CS Pierrelaye. Contemporaneamente alla sua carriera come calciatrice, Frappart decide di allenarsi come arbitro per capire meglio le regole del gioco. Raggiunti i diciotto anni, la parigina decide di dedicarsi del tutto all’arbitraggio. Un anno dopo Frappart fa il suo esordio nel calcio maschile ed inzia la sua scalata alla Ligue 1 e alla Champions.
Bibiana Steinhaus, l’altra grande donna dell’arbitraggio mondiale
In Germania l’arrivo di una donna nella prima divisione è accaduto ancor prima che in Ligue 1. Infatti, nel 2017, Bibiana Steinhaus viene promossa nel corpo arbitri di Bundesliga. Da quella data l’arbitro di Amburgo è apparsa frequentemente nei campi di massima serie tedesca, collezionando ottime prestazioni. Steinhaus (poliziotta di mestiere) si è ritirata nel 2020, chiudendo con una partita di assoluto livello: der klassiker, Bayern Monaco-Borussia Dortmund. Il testimone ora è tra le mani di Frappart con la speranza di aumentare le quote rosa in questo sport.
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