Errori allenamento arbitriFalsi miti sull'allenamento per arbitri - Roba da Arbitri

Quando ci si allena, spesso, si portano avanti protocolli obsoleti. I rimedi dell’amico o “dello zio che si allena” chiariscono in maniera scorretta i nostri dubbi. Oggi andremo a scoprire e sfatare i falsi miti sull’allenamento!

Correre a digiuno fa bruciare più grassi – no!

Spesso quando si vogliono togliere “Quei chili di troppo” si inizia a non mangiare nulla e a cimentarsi in delle maratone infinite. È credenza comune pensare che un allenamento efficace deve essere necessariamente doloroso o molto faticoso ed è per questo che le persone corrono a stomaco vuoto, la fatica percepita è doppia. Sicuramente perdere peso non è una passeggiata ma trasformare un percorso verso il benessere in una tortura cinese non è assolutamente consigliato, soprattutto se a ciò, vengono attribuite false speranze. Purtroppo questo pensiero è stato alimentato nel tempo, poiché effettivamente un fondo di verità c’era…..

Quando si svolge attività a digiuno da almeno 3/4h sicuramente il nostro corpo ha esaurito tutte le scorte di glucosio. Il “Carboidrato” è il substrato per eccellenza ed è utilizzato da tutti i tessuti ma soprattutto nel cervello, essendo l’unico substrato richiesto in questo distretto. Quando corriamo o camminiamo dopo 8h di sonno, ad esempio, sicuramente il substrato utilizzato dai muscoli non sarà il glucosio quindi, il nostro corpo, utilizzerà altre risorse. Si è vero che a stomaco vuoto bruciamo più grassi, ma tornando a mangiare avviene una compensazione che farà utilizzare più glucidi. Quindi correre la mattina a stomaco vuoto non aumenterà i grassi consumati nell’arco della giornata visto che il corpo poi shifterà i consumi per equilibrare tutto.

Fare troppi muscoli fa diventare lenti – no!

Quante volte abbiamo sentito questa frase?

Forse come scusa per coloro che faticano a sviluppare massa magra o forse perché si pensa che aumentare il peso dell’organismo possa rallentarlo nella corsa. Ciò è assolutamente falso! Il muscolo non è da considerare solo come materia che ha un peso, ma bensì, come struttura contrattile che partecipa al movimento. E’ vero che se si aumenta di peso, la massa da spostare sarà maggiore ma è anche vero, che si avranno più muscoli che parteciperanno alle contrazioni. Nella pratica comune, inoltre, vediamo centometristi che hanno masse magre molto sviluppate e quindi il tutto viene facilmente capito anche per chi non è un professionista dello sport.

C’è un aspetto da evidenziare però! Fare tanta palestra potrebbe comunque rallentare. Non per l’aumento di massa magra come solitamente si pensa, ma per il fatto che i movimenti condotti sono movimenti intensi e lenti. Il muscolo deve essere allenato con i pesi in maniera esplosiva se si vuole conservare la velocità, altrimenti questà qualità verrà a perdersi.

Correre più veloci fa consumare di più a parità di km percorsi – no!

Se prendo l’auto e vado a Milano da Bologna in 4h consumero meno litri di benzina rispetto a quando percorro la stessa distanza in 2h. Questo concetto però non vale per un organismo complesso come il nostro! Se infatti avete una tecnica di corsa efficiente (correte e vi allenate costantemente) cambiare ritmo di corsa e svolgere gli stessi km a velocità maggiori non comporta alcun consumo calorico in più. Quindi se utilizzate la corsa come strumento per aumentare le calorie consumate dovrete cercare di percorrere più km lasciando perdere la velocità.

Bisogna fare solo molto stretching per non incorrere in infortuni? – no!

Svolgere stretching è importantissimo e infatti ne avevamo parlato nel precedente articolo. Purtroppo però le persone quando sentono un dolore o un indolenzimento muscolare come primo rimedio “Fai da te” si cimentano in allungamenti muscolari intensi. Se ciò a volte è davvero un toccasana altre volte può risultare dannoso. Va sempre contestualizzata un’attività per poter davvero dire che essa sia efficace o meno. Fare troppo stretching e avere una mobilità troppo accentuata si è visto che può provocare infortuni. La spalla, ad esempio, che è l’articolazione che svolge più movimenti in assoluto, rischia di non sopportare allungamenti per molto tempo. La cuffia dei rotatori è un insieme di muscoli che nel loro funzionamento di contrazione assicurano stabilità evitando la lussazione. Anche in altre articolazioni i muscoli stabilizzano il movimento, quindi, non dimenticate di allenare la forza!

Conclusioni

Spesso si prova con la logica a rispondere a quesiti che ogni giorno ci poniamo. Non si sa però che la scienza non è Logica” e ci troviamo spesso a “fare o dire cose” che poi scientificamente non hanno alcun fondamento. D’altro canto però sarebbe sbagliato dire che tutta la pratica sportiva si basa su evidenze scientifiche, anzi, è proprio la pratica del campo che fa da apripista alla scienza. La scienza non fa altro che convalidare o bocciare i protocolli già utilizzati, spiegandone i meccanismi fisiologici. La verità, anche questa volta, sta nel mezzo! Si deve praticare lo sport cercando sempre di tenere l’attenzione alta riguardo alle scoperte che gli scienziati ci riportano.

Ludovico Riccioli
Roba da Arbitri

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