Tutti noi sappiamo quanto variegato ed inclusivo sia il mondo dell’AIA. Alle cene sezionali è possibile incontrare persone provenienti dai background più disparati. La sezione di Casale Monferrato ne è un chiaro esempio, in quanto tra i suoi associati troviamo Don Claudy’s: l’arbitro prete.
L’abito non fa l’arbtiro
E’ una qualsiasi domenica dei primi di aprile quando nella provincia di Alessandria si affrontano Monferrato e Orti per il campionato U14. A dirigere la gara un collega debuttante che per una volta si toglie la tunica per indossare la divisa giallo fluo. Si tratta di Claudy’s il neo associato della sezione di Casale Monferrato che è chiamato alla sua partita di esordio. Come tutti i debuttanti il collega ha vissuto un po’ l’ansia del momento. “Prima di scendere in campo ho avvertito un po’ d’ansia, poi con il fischio d’inizio la tensione si è sciolta e penso di aver adempiuto il mio dovere al meglio. Credo sia andata abbastanza bene. A fine gara ho ricevuto qualche piccola critica e molti complimenti”. Durante la prima partita si sentono dei cori di incoraggiamento anche per il collega sacerdote, infatti nella tifoseria, uno spicchio di pubblico era pronto a tifare Claudy’s
Una passione dall’atlantico
Don Claudy’s è da sempre innamorato del gioco del calcio. Infatti gioca da quando è piccolo, nel suo paese natale, Haiti, si iscrive alla scuola calcio di Tempete dove gioca come centrocampista. La vocazione arriva ma ciò non ferma la passione del collega haitiano, anzi, durante i suoi studi a Roma Claudy’s partecipa come calciatore ai tornei eclesiastici. La diocesi di Casale riconosce subito la passione del collega che prima di ottenere la tessera AIA viene nominato Responsabile Pastorale Giovanile e dello Sport.
Corri, prega, arbitra
La scelta di Claudy’s non è banale e come tutti sappiamo entare in AIA è un impegno serio, difficile da far convivere con la vita eclesiastica. L’arbitro haitiano ha preso molto a cuore la causa e dedica molto tempo alla cura del fisico: “Per la parte atletica, mi alleno 2 volte alla settimana in modo formale (due ore alla volta) con la squadra di calcio di Cerrina Monferrato, poi, per altri tre giorni corro, pedalo e faccio stretching in forma indipendente”.
Tutto il team di RDA augura a Claudy’s una bella carriera e tante esperienze positive.
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Matteo Liguori