Ida Nomi Venerosi PescioliniCome è approdato il Basket in Italia - Roba da Arbitri

Il basket è il terzo sport più praticato al mondo dopo il calcio e il cricket. Ha varcato ogni confine geografico e ogni barriera naturale, oltrepassando già nei primi del ‘900 l’oceano Atlantico per arrivare in Italia ed essere chiamato “palla-cesto”.
In questo articolo vogliamo ricostruire la storia del basket d’oltreoceano, che dall’America è arrivato in Italia, in particolare a Siena grazie alla madrina della pallacanestro italiana Ida Nomi Venerosi Pesciolini.

La storia del basket in Italia

È il 1907, Ida è la direttrice della Mens Sana in Corpore Sano di Siena. Sono passati appena sedici anni dalla scrittura delle prime regole di Naismith e Ida prova a tradurle per capire il senso e cercare di insegnare alle sue allieve la disciplina, le quali qualche mese dopo si esibiranno nella prima partita su suolo italiano.
Il basket in quanto non contact-game incomincia a spopolare nella sua versione femminile prima di quella maschile.
Il gioco ebbe una forte spinta in Europa durante la Prima Guerra Mondiale, poiché i soldati non rinunciavano alle loro partitelle. Nello stesso tempo grazie ad un importante incarico alla YMCA anche James Naismith si trova in Europa, per spingere verso l’introduzione del basket nelle olimpiadi Interalleate di quell’anno. Alla fine poi gli americani vinceranno la competizione, ma gli italiani arriveranno secondi.

L’8 Giugno 1919 si ricorda la prima partita ufficiale in Italia, la pallacanestro però era considerata un “esercizio ginnico” e non uno sport. Infatti l’evento fu un intermezzo antecedente l’arrivo all’interno dell’Arena Civica di Milano della maglia rosa del giro d’Italia Costante Girardengo. Nonostante il suo ruolo marginale, il basket trovò spazio tra le colonne dei giornali nazionali, anche se il Corriere della Sera in quella occasione sbagliò il risultato finale.

L’effettiva consacrazione del basket europeo avvenne nel 1936, durante l’edizione olimpica organizzata in terra tedesca. Fu un Naismith ormai settantenne ad alzare la prima palla a due del torneo, vinto poi dagli americani. La prima europea si classificò quarta mentre gli italiani riuscirono a raggiungere la top 10 battendo i padroni di casa nella sfida tra 7-8 posto.

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