DANIELE PATERNA, sezione di Teramo.
Nasce ad Atri il 28 novembre 1987.
Arbitro della CAN dal 2020.
Cosa fa fuori dal terreno di gioco Daniele Paterna
Nella vita lavorativa Daniele è nell’ambito medico, infatti svolge l’attività di informatore farmaceutico.
La carriera da Arbitro
Ha iniziato ad arbitrare nel 2006, arrivando in Serie D nel 2012; nel 2014, al termine della partita San Severo-Monopoli subisce un’aggressione da parte dei dirigenti della squadra di casa, per la quale verranno comminati numerosi Daspo. Nel 2015 viene promosso in Lega Pro; dopo cinque anni trascorsi nella terza serie, in cui ha diretto anche una finale di Coppa Italia Serie C e una Finale Play-Off, nel 2020 passa alla CAN, esordendo in Serie B il 27 settembre, nella partita Reggiana-Pisa. Il 22 marzo 2021 riceve il “Premio Luca Colosimo” per essersi distinto nella precedente stagione in Serie C; il 21 aprile debutta in Serie A, in occasione dell’incontro Crotone-Sampdoria.
L’inizio dell’avventura per Daniele Paterna
Non volevo fare l’arbitro. Giocavo a calcio, mi piaceva vedere e giocare. Andavo allo stadio, al Comunale, a Teramo, erano i tempi di Zecchini e Malavolta. La scoperta che con la tessera Aia si poteva entrare gratis allo stadio ha agevolato il mio percorso formativo. Mio padre, da buon ex arbitro, mi ha sempre consigliato di andare in sezione in quanto palestra di vita per ogni giovane, ma mai mi ha spinto a fare qualcosa che non volessi. Tant’è che poi la scelta fu tutta mia.
Un momento difficile
Uno in particolare, quello che poi mi ha dato la forza di andare avanti. In serie C, in un Lecce-Melfi, del 2017, appena dopo il terremoto. Evidentemente non ero sereno. Ci fu un episodio, una carica al portiere, in cui prima diedi gol e poi lo tolsi. Creò imbarazzo ovviamente. Ci furono delle polemiche. All’inizio volevo abbandonare, non mi sentivo a mio agio. Però, grazie al mio presidente di sezione e all’approfondita analisi di quell’errore, sono riuscito ad andare avanti e a riemergere. Chi mi aiutò molto fu anche l’OT Danilo Giannoccaro che mi diede grande fiducia. Con quell’episodio sono riuscito a cambiare registro e arrivare fino a dove mi trovo adesso.